Bastano appena due ore di contatto con la natura ogni settimana per migliorare significativamente il nostro benessere. Secondo un recente studio condotto dalla University of Exeter Medical School su 20 mila persone, chi trascorre almeno 120 minuti settimanali in ambienti naturali riporta un benessere percepito notevolmente superiore rispetto a chi non lo fa.
Il legame tra benessere e natura non è solo una sensazione piacevole, ma un fatto scientificamente dimostrato. Infatti, i dati sono sorprendenti: i bambini cresciuti in quartieri con più spazi verdi presentano un rischio ridotto del 55% di sviluppare disturbi mentali in età adulta. Inoltre, studi hanno evidenziato come stare a contatto con la natura possa ridurre significativamente i sintomi di ansia e depressione.
In questo articolo esploreremo cosa rivela la scienza sui benefici della natura per la nostra salute mentale e fisica. Vedremo perché l'Organizzazione Mondiale della Sanità descrive la natura come "la nostra più grande fonte di salute e benessere" e scopriremo come integrare il vivere a contatto con la natura nella nostra routine quotidiana, anche quando bastano solo 10-20 minuti al giorno per ottenere effetti positivi.

La scienza conferma ciò che molti di noi percepiscono istintivamente: il contatto con la natura agisce come una medicina naturale per il nostro organismo. Infatti, trascorrere del tempo all'aperto attiva risposte fisiologiche misurabili che coinvolgono diversi sistemi del corpo.
Già dopo 20-30 minuti immersi in un ambiente naturale, i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress) si riducono significativamente. Questo effetto è particolarmente evidente durante il "forest bathing", pratica che abbassa i livelli di adrenalina, stimola il sistema parasimpatico responsabile del rilassamento e riduce la pressione sanguigna.
Gli alberi, inoltre, rilasciano composti chiamati fitoncidi e monoterpeni che potenziano il sistema immunitario, mentre l'esposizione alla biodiversità microbica naturale rafforza le nostre difese e contrasta l'infiammazione cronica.
A livello cardiovascolare, vivere a contatto con la natura migliora la circolazione, abbassa la pressione arteriosa e riduce la frequenza cardiaca. Uno studio del Max Planck Institute ha dimostrato che bastano 60 minuti in un bosco per ridurre l'attività dell'amigdala, l'area cerebrale legata allo stress.
I benefici per la mente sono altrettanto significativi: il verde stimola la produzione di serotonina e dopamina, migliorando l'umore e riducendo sintomi di ansia e depressione. Chi vive in quartieri con più spazi verdi manifesta minor senso di frustrazione e angoscia.
L'esposizione alla luce naturale, particolarmente importante, aumenta del 176% rispetto agli ambienti chiusi, traducendosi in 46 preziosi minuti di sonno aggiuntivo durante la notte.
Image Source: Nature
Gli studi sul contatto con la natura stanno producendo evidenze sempre più solide. Una ricerca britannica condotta su quasi 20.000 persone ha identificato la "dose" minima settimanale necessaria: 120 minuti. Infatti, chi trascorre almeno due ore settimanali nella natura presenta il 23% di probabilità in più di segnalare grande benessere e il 59% di probabilità in più di riferire buona salute rispetto a chi non lo fa.
L'effetto positivo aumenta progressivamente, raggiungendo il picco con tre ore settimanali per la salute fisica e cinque ore per la sensazione di benessere generale. Questi benefici si mantengono in tutti i gruppi sociali, indipendentemente da età, sesso, reddito e persino in presenza di malattie croniche o disabilità.
La mancanza di esposizione naturale è stata correlata alle principali cause di morte negli Stati Uniti, dalle malattie cardiovascolari al diabete. Inoltre, la vita indoor, che oggi occupa il 90% del nostro tempo, crea quello che gli esperti chiamano "deficit di natura".
Questa evidenza scientifica ha portato alla nascita delle "prescrizioni di natura" in diversi paesi. In Scozia, dal 2018, il Servizio Sanitario Nazionale prescrive attività come osservazione degli uccelli o passeggiate in spiaggia. Programmi simili esistono in Canada (PaRx) e Stati Uniti (Park Rx America).
Per ottenere benefici, i medici raccomandano almeno 20 minuti al giorno nella natura urbana e 5 ore mensili in ambienti semi-urbani.

Integrare il contatto con la natura nella frenesia quotidiana è più semplice di quanto si possa immaginare. Ricerche dimostrano che bastano 120 minuti settimanali – circa due ore – per ottenere benefici tangibili sul benessere fisico e mentale. Questo tempo può essere distribuito in piccole dosi giornaliere oppure concentrato in una singola esperienza.
Anche chi vive in città ha diverse possibilità: frequentare parchi urbani per passeggiate quotidiane migliora l'umore, mentre coltivare piante in casa o sul balcone aumenta il benessere psicologico. Durante il weekend, possiamo rigenerarci con escursioni in montagna o al mare. Quando possibile, scegliamo percorsi con più alberi e meno traffico.
Il "forest bathing", pratica giapponese chiamata Shinrin-yoku, ci invita a immergerci completamente nei suoni, odori e colori della foresta. Per un'esperienza più profonda, è consigliabile spegnere i dispositivi tecnologici.
I benefici naturali si ottengono sia praticando attività fisica sia semplicemente sedendosi in contemplazione. Infatti, prati, parchi, giardini, boschi, colline, mari e montagne sono tutti scenari ideali per staccare dalla routine.
Il giardinaggio offre ulteriori vantaggi: riduce stress e ansia, migliora la concentrazione e stimola la creatività. Inoltre, prendersi cura delle piante sviluppa un senso di responsabilità e ci ricorda l'importanza di prenderci cura di noi stessi.
La scienza ci offre quindi prove convincenti: il contatto con la natura rappresenta una risorsa preziosa per la nostra salute. Bastano effettivamente due ore settimanali per raccogliere benefici tangibili, sia fisici che mentali. Questo tempo può essere suddiviso durante la settimana oppure concentrato in un'unica esperienza rigenerante.
Certamente, la nostra vita moderna ci ha allontanato dagli spazi naturali, creando quel "deficit di natura" che gli esperti hanno identificato come problematico. Fortunatamente, possiamo contrastare questa tendenza con piccoli cambiamenti quotidiani. Parchi urbani, balconi verdi, weekend nella natura o semplici pause contemplative all'aria aperta costituiscono opportunità accessibili a tutti.
I benefici della natura si estendono ben oltre il semplice relax. La riduzione del cortisolo, il miglioramento della pressione sanguigna, il potenziamento del sistema immunitario e il sostegno alla salute mentale formano un pacchetto completo di benessere che nessun farmaco potrebbe offrire in modo così integrato.
Alla luce di queste evidenze, possiamo considerare la natura come una vera e propria terapia preventiva e curativa. Le "prescrizioni di natura" adottate in diversi paesi rappresentano un riconoscimento ufficiale di questa realtà.
Sebbene la vita contemporanea sembri allontanarci dagli spazi verdi, la consapevolezza dei benefici che la natura ci offre dovrebbe spingerci a riallacciare questo legame fondamentale. Un legame che, come dimostrato, nutre corpo e mente simultaneamente.
La prossima volta che ci sentiremo stressati o affaticati, ricordiamoci che la migliore medicina potrebbe trovarsi proprio fuori dalla nostra porta: due ore settimanali di natura potrebbero davvero cambiare la nostra vita.
Q1. Quanto tempo dovremmo trascorrere nella natura per ottenere benefici? Secondo gli studi, bastano almeno 120 minuti (2 ore) a settimana a contatto con la natura per ottenere significativi benefici per la salute fisica e mentale. Questo tempo può essere distribuito in brevi sessioni durante la settimana o concentrato in un'unica esperienza.
Q2. In che modo la natura influisce sul nostro benessere mentale? Il contatto con la natura stimola la produzione di serotonina e dopamina, migliorando l'umore e riducendo i sintomi di ansia e depressione. Inoltre, riduce lo stress, aumenta la sensazione di benessere e migliora la qualità del sonno.
Q3. Quali sono gli effetti della natura sul nostro corpo? La natura ha molteplici effetti positivi sul corpo: riduce i livelli di cortisolo (l'ormone dello stress), abbassa la pressione sanguigna, migliora la circolazione, potenzia il sistema immunitario e riduce l'infiammazione cronica.
Q4. Come possiamo integrare il contatto con la natura nella vita quotidiana? Ci sono molti modi per farlo,

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